Come parlare in inglese di cibo e cucina in modo naturale
Ci avviciniamo ad un altro mondo interessante dal punto di vista dell’inglese ma non solo, anche in linea generale. Si tratta della cucina, un altro dei mondi in continua evoluzione, non solo lato inglese ma anche in linea generale. Ricordiamo sempre che il nostro focus è relativo all’inglese, quindi bisogna sempre riuscire a rimanere aggiornati, e la cucina può essere un’altra grande opportunità di confronto proprio per la lingua, perché intorno a questo argomento, anche in rete, ci sono un sacco di contenuti sia scritti che video che possiamo consultare per imparare se ci interessa l’argomento, e dovrebbe chiaramente essere questo il caso se state leggendo questo articolo, e e allo stesso tempo impariamo qualcosa in più proprio sulla lingua, e ovviamente non si tratta di una cosa da poco.
L’argomento qui è di inglese nella vita reale, ovvero quello che andiamo a parlare nella vita di tutti i giorni. Si discosta leggermente da quello che vediamo in un corso di inglese online, ma la base è sempre quella, dunque la formazione resta sempre più che importante per andare ad affrontare un discorso di questo tipo.
La forza della cucina italiana
Diverse ricette italiane sono presenti anche in inglese e viceversa. Ogni paese nel mondo ha una sua cucina che caratterizza anche lo stile di vita dei suoi abitanti, ovvero come mangiano, e andare ad approfondire un argomento come questo può essere interessante. Cucina in inglese si dice “kitchen”, inteso come stanza in cui andiamo appunto a preparare il cibo. Se andiamo invece a esprimere un parere relativo alle ricette, proprio alla cucina di un intero paese, allora possiamo riassumere con “cooking”. Il ragionamento principale però è riferito al nostro paese, l’Italia, che in termini di cucina e piatti preparati nella dieta mediterranea e non solo ha da insegnare a tutto il mondo.
La nostra è una cucina completa, ricca e salutare, e capita spesso di doverla esportare all’estero, dove ovviamente andiamo a comunicare in inglese come lingua universale. Alcune delle ricette o piatti sono famosi in tutto il mondo, e ne abbiamo uno in particolare riconosciuto anche più di tutti in alcuni casi che fa riferimento alla tradizione partenopea, quella di Napoli, che in termini di storia è avanti a molte altre realtà sull’interno pianeta. Parliamo della pizza, nata diversi anni fa e patrimonio UNESCO dopo la proclamazione di poco tempo fa. Un piatto completo e parecchio saporito, di facile preparazione. Abbiamo filiali, se così possiamo chiamarle, le pizzerie, sparse per tutto il mondo e il napoletano pizzaiolo è una garanzia in più se si tratta di andarne a preparare una. Una ricetta custodita gelosamente e che nell’ampliarsi nel mondo ha visto tante sfaccettature diverse, passando a tante varianti di pizza.
Approfondiamo la pizza, ricetta anche in inglese
La classica, la margherita, è preparata veramente in modo semplice, con acqua (water), farina (flour), olio (oil) e pomodoro (tomato), sale (salt) e lievito (yeast), poi le varianti possono essere spiegate e gestite in tanti modi diversi. La preparazione è semplice. Si crea l’impasto semplice con l’acqua e la farina, aggiungendo anche il lievito, sciolto con un po’ d’acqua a parte. Creo l’impasto versando gradualmente l’acqua, e una volta pronto dovrò aggiungere il sale, stendendo il tutto. Aggiungo poi pomodoro, olio e quello che riguarda la variante di pizza che voglio, prima di infornare per qualche minuto e godersi il piatto pronto. Dimostrazione che imparando pochi ingredienti è possibile ricostruire un piatto caratteristico come la pizza, anche in inglese.
L’inglese che fa riferimento a questo piatto, dovendolo spiegare, è quindi completo. Argomentando uno dei nostri piatti che è un esempio simbolico, lo precisiamo, è possibile andare a toccare un sacco di ingredienti della cucina di tanti paesi, quindi apprendendo una sola volta quello che gravità attorno alla pizza saremo in grado di sostenere un discorso a tema “cooking” su tanti piatti diversi. “Cook” è inoltre il verbo cucinare, da utilizzare in qualsiasi chiacchierata, sia essa formale o informale, senza remore. Il vocabolario andrà ad espandersi chiaramente a seconda del discorso che andiamo ad affrontare, ma in cucina, specialmente in quella italiana, una parola tira l’altra. Per apprendere non resta che far pratica e dedicarsi con calma, magari anche quando si va a cena fuori. Le opportunità per imparare l’inglese sono davvero tante.
Scendendo anche per una serata con gli amici, volendo fare l’esempio più banale che ci possa venire in mente, potremmo trovarci facilmente in un ristorante o un pub che ha un menu in varie lingue, e lì sotto ogni pietanza troveremo la sua traduzione in inglese. Un’opportunità anche leggendo i vari piatti di apprendere nuovi vocaboli che andranno ad arricchire il nostro vocabolario. Le ricette italiane sono complete in vari punti, una unione di tante sfaccettature della cucina, di conseguenza anche impararne un paio può formarci un po’ in più. Un altro degli ingredienti che ci rappresenta nel mondo è uno che tra l’altro non conosce traduzione e in inglese si dice allo stesso modo. Parliamo della mozzarella, che si produce in modi diversi all’interno del bel paese e che comunque viene esportata molto ai paesi esteri, tra cui ovviamente anche il Regno Unito e nello specifico l’Inghilterra.
Lavorare nella cucina all’estero
Molti giovani si spostano a Londra volendo fare un esempio per cercare fortuna o quantomeno cominciare una carriera lavorativa, e si può dire che in questo caso storicamente abbiano fatto da tramite per portare un po’ della nostra cucina nel ventre della lingua inglese nel mondo.
Non è raro comunque trovare ristoranti italiani sparsi per il globo, anche in America, chiaramente a prezzi superiori rispetto al nostro paese, dove praticamente si gioca in casa. La qualità della nostra cucina è riconosciuta in tutto il mondo, ed è anche per questo motivo che una volta entrati in confidenza anche in lingua inglese con delle ricette nostrane si potrà dire di avere un po’ di visione in senso lato. La nostra cucina può essere invidiabile sotto diversi punti di vista, quindi custodiamola gelosamente e allo stesso tempo promuoviamola anche all’estero, a favore della buona tavola e della sana alimentazione. La qualità dei prodotti selezionati e prodotti anche sulla nostra terra contribuisce alla resa finale. L’inglese può essere tranquillamente un mezzo di promozione di questa cucina e andare a imparare anche quello che riguarda la tavola può essere utile in tanti altri settori.
Proverbi in cucina
Imparare l’inglese e la parte relativa alla cucina può essere interessante perché nella lingua ci sono forme verbali molto interessanti che vanno con i vocaboli di cucina ma il significato si scosta completamente. Facciamo qualche esempio con “to cook the books”, letteralmente “cucinare i libri”, che sta invece per una situazione in cui dei libri contabili vengono falsificati. O ancora “To simmer down” che letteralmente sta nell’opposto di bollire che invece significa calmare qualcuno. Sicuramente potete trovare tanti esempi facendo una semplice ricerca.
Anche aver a che fare con un cameriere può essere uno spunto per apprendere e se conosciamo la lingua inglese di grande aiuto mentre viaggiamo per sapere sempre cosa andiamo ad ordinare se dobbiamo mangiare qualcosa e non finire mai con qualcosa a cui siamo allergici, che non possiamo mangiare o che in generale non ci piace, che porterebbe ovviamente ad uno spreco di soldi, il che non va bene in alcun modo chiaramente. Ricordiamo sempre che la qualità del cibo è uno dei fattori a cui siamo abituati e che comunque assaggiare cose nuove andando all’estero non è mai una cosa fatta male.
Per completare però una visione in senso lato si potrebbe passare dalle ricette italiane a qualcosa della tradizione inglese, come i famosi fish and chips, ovvero pesce e patatine, ovviamente da provare assolutamente se si ha la possibilità di andare qualche volta in Inghilterra. Non c’è solo quel piatto nella tradizione inglese, ma si può dire che comunque è possibile riuscire a provare qualcosa di inglese prendendolo. Ingredienti semplici che volendo rappresentano la lingua inglese. Abbiamo sempre detto che di per sé non è complicata come lingua, e difatti è la più diffusa perché risulta semplice e completa da parlare in inglese. Trasformando ogni singolo esempio di vita vissuta in un’opportunità di confrontarsi con la lingua semplificherà oltremodo il nostro percorso, teniamolo sempre a mente.